Workshop 1 dei Gruppi Operativi Tematici
L’officina di BUILD LAB apre i battenti: tre casi studio presentati, cinque esperti a disposizione per leggere le proposte dal punto di vista normativo, tecnico e finanziario.
Il 9 ottobre scorso si è tenuto il primo Workshop dei Gruppi Operativi Tematici (GOT) dedicato alla riqualificazione dell’edilizia residenziale condominiale.Da ottobre 2017 a gennaio 2018 i GOT costituiranno la vera e propria officina di BUILD LAB, luogo di studio delle proposte di riqualificazione edilizia selezionate (ACER Ferrara, Legacoop Emilia-Romagna, ASPPI Bologna) e prototipazione di un intervento pilota sulla base del quale la Regione Emilia-Romagna possa sviluppare indirizzi di policy e strumenti finanziari per il rinnovamento e l’efficientamento del patrimonio edilizio regionale.
La giornata si apre con la presentazione da parte di ASTER degli obiettivi di BUILD LAB, punto di riferimento regionale in materia di innovazione e finanza per l’edilizia sostenibile, e del quadro di sfide ed esigenze dentro cui si inseriscono le attività dei GOT: tra queste il necessario miglioramento dell’orientamento e dell’uso dei finanziamenti pubblici a cui fa da controparte una offerta di progetti tecnologicamente più innovativi e rispondenti a criteri di bancabilità.
Il team di Nomisma avvia i lavori presentando il percorso a partire dai risultati di BUILD CONNECTION (per approfondire si consiglia la lettura del report “BUILD CONNECTION - Un percorso condiviso per lo sviluppo del mercato della riqualificazione in Emilia-Romagna”) e illustrando gli obiettivi della giornata. Ad una prima sessione di presentazione dei casi studio segue un giro di feedback da parte di cinque soggetti, portatori di un expertise tecnico-finanziario: ENEA, AESS, Regione Emilia-Romagna, Università di Bologna, BPER Banca. Questi cinque soggetti sono chiamati ad arricchire il passaggio da idea progettuale a proposte di interventi fattibili indagando:
- qualità/innovazione tecnica
- finanziabilità
- dove si bloccano gli interventi
- quali strumenti (finanziari e non) si possono attivare a livello regionale per favorire lo sblocco degli interventi
Sessione 1: la presentazione dei casi studio
I referenti dei tre casi studio presentano le proposte di intervento e le criticità incontrate sino a questo momento:
- Caso studio 1: ACER Ferrara presenta un progetto preliminare di riqualificazione di alcuni immobili da loro gestiti e localizzati nella città di Ferrara, al momento non in locazione, sui quali si ipotizza un intervento di adeguamento impiantistico, la gestione della manutenzione e il monitoraggio del risparmio energetico.
Criticità: si evidenzia un rapporto costi-benefici sbilanciato tra proprietari e inquilini, sia in termini di ritorno dell’investimento che di leva motivazionale all’investimento stesso; si tratta di casi “facili” e non completamente rappresentativi del parco immobiliare ACER (in quanto edifici con impianto centralizzato e proprietà pubblica) e i margini attesi dall’intervento risultano al momento poco appetibili.
- Caso studio 2: Legacoop Emilia-Romagna presenta una proposta di riqualificazione di tre immobili condominiali localizzati a Modena e a Reggio Emilia nel quadro di una collaborazione con ASPPI Modena, sui quali sono già state effettuate diagnosi energetiche e su cui si vuole intervenire non solo per migliorare il comfort abitativo e diminuire la spesa energetica ma anche per adeguare il fabbricato dal punto di vista strutturale.
Criticità: si tratta di condomini a proprietà diffusa, dove si osserva una scarsa leva motivazionale da parte dei proprietari e un rischio “morosità” sulle spese condominiali.
- Caso studio 3: ASPPI Bologna presenta un’idea progettuale ad uno stadio ancora iniziale, che coinvolge tre degli 80 condomini amministrati, per i quali si ipotizzano interventi consistenti per il risparmio energetico (coibentazione, sostituzione serramenti, installazione pannelli solari) e l’adeguamento strutturale.
Criticità: si osserva una difficoltà nel reperimento di risorse finanziarie per far partire l’intervento e al momento non è stato ancora ipotizzato un piano economico finanziario.
Session 2: i feedback degli esperti
Il panel di esperti ha quindi fornito alcuni primi feedback ai referenti dei casi studio suggerendo di utilizzare materiali e strumenti già adottati in altri contesti (schede, toolkit, fogli di calcolo) per raccogliere in maniera sistematica i dati di “input” dei progetti di riqualificazione, effettuare un pre-screening energetico degli immobili ed individuare in maniera più puntuale le informazioni economiche minime per rendere i progetti leggibili da parte di un istituto finanziario. Sulla base dei toolkit raccolti i casi studio verranno riletti e sistematizzati per il secondo workshop previsto a novembre.
Altri spunti di riflessione utili a ridefinire i progetti di riqualificazione, in vista del secondo workshop sono stati:
- tenere conto dei benefici indiretti degli interventi, da presentare ai proprietari/inquilini degli alloggi per aumentare la leva motivazionale
- valutare l’approccio finanziario in base alla tipologia di edilizia a disposizione, considerando oltre al finanziamento tramite terzi (ESCO) anche la possibilità di accedere a linee di credito dedicate
- accorpare nelle proposte un maggior numero di immobili al fine di ottenere una scala di intervento maggiore, più appetibile da parte degli istituti finanziari, arrivando ad almeno 1 MLN € di investimenti.
Programma del workshop
Lista dei partecipanti:
- Teresa Bagnoli, ASTER
- Serena Maioli, ASTER
- Marco Marcatili, Nomisma
- Maurizio Bottaini, Nomisma
- Chiara Pelizzoni, Nomisma
Esperti tematici
- Claudia Carani, AESS - Agenzia per l´Energia e lo Sviluppo Sostenibile
- Annarita Ferrante, Università di Bologna
- Adelaide Mondo, BPER Banca
- Pierpaolo Mulargia, ENEA - Unità Tecnica Efficienza Energetica (UTEE)
- Stefano Stefani, Ervet/Regione Emilia-Romagna
CASI STUDIO selezionati tramite manifestazione di interesse
- Marco Cenacchi, ACER FERRARA - Azienda Casa Emilia-Romagna Ferrara
- Patrizia Poletti, ACER FERRARA - Azienda Casa Emilia-Romagna Ferrara
- Francesca Montalti, LEGACOOP Emilia-Romagna
- Rita Pareschi, LEGACOOP Emilia-Romagna
- Paolo Bertolini, ASPPI Modena
- Francesco Lamandini, ASPPI Modena
- Rudi Fallaci, MATE
- Marcello Gusso, Politecnica
- Alexei Novikov, Sicrea
- Riccardo Silingardi Seligardi, CCDP Reggio Emilia
- Guido Tantini, ASPPI Bologna
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